Costassa (Monte) da Entraque

Si desume data l’assenza totale di tracce essere stati noi i primi a prendere di mira questo itinerario questa stagione, e che chissa’ fra quando si vedra’ salire di nuovo qualcuno quassu’. A meno che ora.. visto che c’e’ la pista tutta battuta..!. Che sia il fatto che per tutta la prima parte, ripida, incassata e con boschina disincentivi dalla voglia di intraprenderne la salita sulle prime e’ probabile, l’aspetto e’ di fatto quello tipico dell’ambiente selvaggio ritenuto inadatto allo sci. Nella sostanza, in effetti, un itinerario tutto tranne che banale, che non lascia spazio a distrazioni o errori. Dove in fase di discesa abbiamo assistito al distacco di una piccola massa di neve di superficie gia’ un po’ appesantita dalle alte temperature, che in pochi secondi e’ venuta ad assumere proporzioni gigantesche, raccogliendo nel suo cammino a valle favorita dalla notevole pendenza, enormi quantitativi di neve. Il vento anche se a raffiche improvvise, e tali da costringere a fermarsi puntando i bastoncini per non farsi sbattere a terra, ma non freddo, non ha influenzato in negativo il buon esito della gita, valanga a parte. Per concludere un gitone di tutto rispetto con discreto sviluppo, e dislivello importante nonostante le quote modeste, scelte apposta per sentire meno l’impatto del vento, in alto da vera burrasca. La partenza e’ avvenuta direttamente da Entracque paese, e non da Esterate frazioni alte, per strada gia’ innevata da subito. La neve pesante e umida, la causa del formarsi di uno zoccolo da paura che ci ha torturati per tutta la prima meta’ del tragitto. Meglio il superamento dei ripidi pendii superiori con neve tipo crosta sfondosa gia’ decotta dal sole. Splendida la sciata nella parte alta, dove i pendii sono quasi da sci ripido estesi ed aperti.

Con Davide socio ormai fisso del lunedi’