Raggiunta la parete tenere la destra fino a trovare la targhetta che indica la partenza della via.
L1: Scorgere in alto il primo chiodo e seguire gli spit successivi, prima della sosta breve sezione in placca vesro destra con movimenti quasi obbligati, 6a;
L2. Tiro chiave ben protetto, molto bello e tecnico. Serve esperienza e notevole equilibrio per non appendersi ai rinvii, 7a;
L3: Dopo un piccolo traverso a sinistra si riprende una placca verticale con movimenti costantemente delicati e chiodatura che impone di arrampicare con serenità, 6a;
L4: Si punta ad un tettino a destra con si supera verso destra senza grosse difficoltà poi placca adagiata, tiro molto lungo,6a;
L5: Breve muretto e poi verso destra per gradoni, la sosta non è dove si pensa che sia ma più alta appesa in piena parete, 5c;
L6: Lungo tiro su placche coricate, in alto le protezioni si diradano, 5b;
L7: Ultimo tiro su placca nera con qualche passo interessante e poi fuori dalle difficoltà, 6a.
Calata in doppia con vasta scelta di soste.
- Bibliografia:
- D. Filippi, Pareti del Sarca, Versante Sud, Milano 2007