Gita di grandissima soddisfazione, panorama di prim’ordine dalle cime
Si percorre la strada sterrata sino al rifugio Invincibili. Dal rifugio si continua sulla strada a sx, potendo, tagliando i tornanti (nella parte alta divengono davvero lunghi e dispersivi) sino a raggiungere l’alpe Comba (palina);da qui per pendii ampi, si sale diretti sino alla base della Rocca Fautet ove i pendii sono sempre più ripidi (eventualmente ramponi+picozza), e la cresta S e ben visibile in alto a dx (a sx emerge il Costigliole). Tale cresta è meglio risalirla sul suo filo, i due passaggi più esposti, sono protetti da spit e anche da anelli di calata per le eventuali doppie di ritorno; la prima metà è mista tra neve e facili roccette (I°/II°) alcune molto esposte, la seconda metà invece è un susseguirsi di pendii (30°) di neve sino in vetta alla Punta Vergia; da quì si scende al colle Chiot del Cavallo (dei due che si vedono dalla vetta e quello a sx) e non resta che risalire il ripido pendio (35°/40° per 200 m) sino alla vetta del Monte Costigliole di cui l’enorme ometto è l’anticima; da lì la cima è a breve distanza, distinta da un piccolissimo ometto.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.7 Val Pellice