- Accesso stradale
- Tutto pulito
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Free-rando
Finalmente una sciata degna di questo nome. La zona di Le laus, gode di un innevamento buono sui versanti nord, soprattutto in pareti protette dal vento e canali. Sugli altri versanti non abbonda di certo. I classici itinerari sono tutti tritati, la larga fascia di parete del Pic Central invece si presenta intonsa ed invitante. Raggiunta la base constatiamo che la neve si presenta compatta e ben chiusa, con una morbida e leggermente densa farina. Tracciamo la salita fin oltre il caratteristico roccione a quota 2680. Poi un consulto ci porta ad una semplice valutazione : gli ultimi 150 metri presentano una neve più lavorata dal vento e costringono a vari zig zag tra le rocce. La parete appena salita offre pendii intonsi, stupendi e larghi, lasciando a tutti noi (sette) ampi spazi per disegnare. Meglio scendere e ripellare : abbiamo i versanti a sinistra e a destra del roccione a disposizione: oggi si scia. La vetta sarà per un’altra volta. Così è stato con gran soddisfazione. Anche la discesa nel Bois des Oules pochissimo tracciato ( il Pic de Rochebrune non è in condizioni) ci ha regalato una bella sciata conclusa sulla pista di fondo ben innevata e tirata a lucido.
Grazie ad Irene per le info sulla zona, oggi crew assortita di giovani Eugenio e Federico, di mezz’età Steu e Pier, di anziani : io, Murel ed Emilio. In zona relativamente poca gente, A vista e raccogliendo info al park : Arpellin buono a nord e a est, Belle cote ovest ok ma tritato nei vari canali, traversata dal col Perdu ok, Turge della Suffie con parte alta molto magra e ventata già sotto il colle.. Meteo leggermente velato, tutto il giorno nel freezer, leggera brezza nel primo pomeriggio.