Gita da intraprendere SOLO in periodi secchi e asciutti in quanto il fondo è in prevalenza roccioso.
Quasi tutta la salita resta in ombra e ventilato.
La discesa è molto lunga e costante e impegna a fondo concedendo solo pochi tratti dove rilassarsi.
Dal parcheggio dell’Osteria Arcaden (m.355) si prende la strada che passa di fianco al settore di arrampicata “La Gruviera”,al primo incrocio si tiene la dx, al successivo sempre a dx fino a trovare l’indicazione x Machaby con segnavia 4.
Si abbandona l’asfalto x salire la ripida,costante e molto impegnativa strada militare ciottolata che,con alcuni strappi più ripidi,conduce al Santuario di Machaby (m.700) e poi al Forte omonimo (m.724).
Si continua ora su terreno più facile e meno impegnativo dal punto di vista della ciclabilità fino a Lo For (m.831) dove occorre, dopo il pannello esplicativo,deviare a dx su bella mulattiera.
La ciclabilità fino ad Arbénache (m.925) risulta parecchio impegnativa x via del fondo roccioso e delle canaline x l’acqua. Si riesce a pedalare,seppur difficilmente,ancora x un po’ fino a quando la mulattiera compie degli stretti tornantini: qui x via del fondo pietroso diviene impossibile restare in sella e si deve procedere con la bike a spinta (30-40′). Si può ritornare a pedalare solo quando il terreno diviene liscio e senza pietre (si potrebbe anche prima ma sono solo alcuni metri).
Resta ora più solo il forte strappo finale con molte pietre affioranti in prossimità di La Cou (m.1372). Giunti al colle deviare sulla dorsale a destra e senza particolare difficoltà raggiungere il cippo di vetta.
DISCESA:
Ritornare al colle lungo la dorsale e prendere verso dx il sentiero 1 che conduce a Verale (m.1220); il primo tratto è molto esposto e tecnico (S4 su salto roccioso) poi risulta comunque sempre molto impegnativo fino a Verale (S3 con tratti S2). Si passa di fianco la bella chiesetta e si prosegue su sentiero molto panoramico e tecnico (S2 con brevi tratti S3).
Si ignora la deviazione a dx x Pose e si continua sulla mulattiera principale ignorando anche la successiva diramazione a sx.
Si attraversano gli alpeggi Bossou e Chesal e si presta molta attenzione al successivo tratto scalinato in quanto il bordo di alcuni scalini è rivolto in alto e tende ad impuntarsi la ruota davanti. Raggiunto lo sterrato non resta che seguirlo fino ad Albard di Bard (m.640).
Si prosegue su alfalto seguendo le indicazioni x Donnas e dopo una breve risalita si giunge nei pressi di un’incrocio dove sorge la chiesetta di S.Grato;dopo pochi metri si reperisce in mezzo la prima casa sulla sx il sentiero 6a che con percorso tecnico e divertente permette di evitare un tratto di strada.
Giunti sull’asfalto risalire 20-30m. e reperire la prosecuzione del 6a sulla sx dapprima su strada inerbita poi dopo un ponte su mulattiera ripidissima e tecnica.
Raggiunto nuovamente l’asfalto lo si segue fino a Donnas e poi x Statale si ritorna al punto di partenza.