L’anello prevede l’attraversamento del borgo antico di Bard, la salita per il sentiero n.6 e il rientro per il n.1 che nel tratto finale non indugia nell’offrire una rapida discesa.
A Bard, parcheggiata l’auto nell’ampio parcheggio libero a monte del borgo di Bard (sulla sx org della Dora), si percorre la passerella pedonale in direzione del forte di Bard, si attraversa risalendo il borgo vecchio (trascurando il segnavia che al centro del borgo (a ridosso di una fontana) sulla sx indica un sentiero; (questo sarà il punto di rientro dell’anello) e si scende verso il Donnas passando accanto all’Archeoparch (geosito archeologico) dove merita soffermarsi a visitare i “scivoli” le “marmitte” e le “incisioni preistoriche”.
Ritornati sull’ampio sentiero si procede ai piedi della bella falesia “il Bisteccone” che offre notevoli vie di arrampicata per tutti i gusti (e capacità!) raggiunto e superato l’arco romano si svolta a sx su per il ripido tratto scalinato con indicazione sentiero n.6 per Peredrettes. Si sale raggiungendo i resti della interessate Barma Colse 525 m, completamente coperta dalla roccia soprastante (interessante osservare che tutte le Barme che si incontrato hanno delle antiche vasche in pietra che raccolgono l’acqua che gocciola dalle sovrastanti conformazioni rocciose). Di li a poco occorre trascurare il sentiero n.7 che sale a dx per proseguire sul n.6 e superare le diverse facili placche e quella un po’ più grande (provvista di corda per una maggiore sicurezza) incontrando diversi punti panoramici sui fondovalle di sx e dx e sui sottostanti paesi e vigneti.
A quota 720 m si raggiunge il Truc Chaveran e dopo aver ammirato il panorama si segue il sentiero che scende a dx perdendo quota raggiungendo un piccolo pianoro con baita ristrutturata e poi ancora a scendere sino a incontrare la strada che da Donnas sale a Albard-de-Dommas. Si percorre un tratto di strada a sx a salire sino alla chiesetta di S. Grato 590 m ad Albard-de-Donnas, salendo ancora a dx (lasciando la chiesa sulla sx) di li a breve la strada diviene sterrato, e dopo un paio di tornati, sulla sx a quota 730 m si trova l’indicazione del sentiero n.6 per Verale.
Raggiunta quota 980m si incrocia la mulattiera (sentiero n.1) e la si segue svoltando a dx salendo sino a Verale dove all’altezza della chiesa 1225m si svolta a sx sul sentiero n.1 con indicazione Col de la Cou. Raggiunto il colle 1370m si svolta a sx e si percorre la dorsale che in poco tempo conduce alla colma della Tête de Cou 2410m.
Il rientro avviene sul percorso di salita (sentiero n.1) ripassando da Verale sino a quota 980m dove si prosegue sull’ampia mulattiera sino allo sterrato e alla strada asfaltata a Albard de Bard 650m. SI prosegue sulla strada scendendo diversi tornati sino a raggiungere 570m Croux dove prima della case si trova l’indicazione per Nissert (strada senza uscita) la si percorre sino alla struttura dei ripetitori RAI dove sul lato sx scende il ripido sentiero che senza indugi porta a Bard al borgo vecchio all’altezza della fontana citata durante la salita. Si percorre ora, a dx a scendere, il borgo sino a raggiungere la passerella e il parcheggio dove termina l’escursione ad anello.
Dislivello totale 1200m dist totale 17km tempi medi circa 3-3h30’ per la salita e 2h30’ per il rientro.
- Cartografia:
- Basse Valli d’Ayas e Gressoney n.12 1/25000 ed:l’Escursionista Zavatta e Valle Dora Baltea Canavesana n.02 ed:MU Edizion