Imboccata l’ampia mulattiera lastricata che conduce a Machaby, si prosegue, superando un torrente su di un ponte in legno, e si entra nel bosco di castagno. Si prosegue per qualche minuto sino a raggiungere il Santuario di Machaby (691 m).
Si prosegue ora lungo la stradina ed in pochi minuti si raggiunge la località detta “Pradouegne” (agriturismo “Lo Dzerby”) per poi proseguire verso i resti della fortificazione del Tenente Lucini (717 m) che è diventato un ostello.
Poco dopo si incontra il bivio per discendere verso Bard; si va invece a sinistra lungo la comoda strada militare verso i resti della “Batteria Machaby” (843 m). Si continua lungo la bellissima mulattiera lastricata, incontrando ancora un paio di casolari ristrutturati. Dopo alcuni tornanti si incontra il bivio (899 m) per il Pilastro Lomasti.
Si trascura questa deviazione e si procede ancora all’interno del bosco ove la mulattiera prima ed una stradina appena risistemata poi salgono con una serie infinita di svolte. Si raggiungono infine le case di La Cou (1379 m).
All’altezza di una casa ristrutturata si svolta a destra e si percorre un sentierino che, con una serie di saliscendi, raggiunge la Tête de Cou (1410 )
Dalla cima interessanti scorci panoramici sull’alto Canavese, la bassa valle, il forte di Bard e il lontano Grand Combin.
Il ritorno avviene per la medesima via dell’andata.