Ripetuta dopo un po’ di tempo, confermiamo l’apprezzamento, via breve ma molto divertente, naturalmente se si ha voglia di faticare all’attacco del secondo tiro, muro verticale a tacchette e piccola fessura, decisamente fisica. Come detto da altri, meglio evitare la “falsa sosta” intermedia un po’ ballerina al termine del muro (anche se può venir voglia di riposare dopo il tratto strong 😉 e proseguire fino alla successiva sosta attrezzata. Per il resto la via è perfettamente in ordine. Soste comode, attrezzate con catena e anello di calata. Confermo anche la discesa molto veloce con due sole doppie da 60 m (questa volta senza bufera ma con un po’ di freddo).
Con Germana (oggi completamente afona, così non ha potuto protestare sul secondo tiro 😉 e gli amici Idalba ed Enrico.