Quando si dice che non è giornata! E ci siamo anche tornati due volte …. la prima volta avevo dimenticato l’imbrago in macchina… forse sarebbe stato meglio rinunciare… ma un’ora dopo eravamo di nuovo alla partenza: primo tiro tutto bene, è facile. Secondo tiro, più duro di quanto lo ricordassi, evidentemente gli anni e gli acciacchi fisici non aiutano, comunque sempre bellissimo. Parte Germana, non ci vediamo e non ci sentiamo a causa del vento forte in alto, ma capisco che procede bene, almeno per qualche metro, dovrebbe essere circa a metà del muro verticale, all’inizio della fessura, ma la corda doppiata si blocca, provo ad allentare e tirare, senza risultato, è incastrata, non oso dare troppa corda perché non conosco la posizione di Germana e non la sento. Dopo un tempo che mi sembra infinito riusciamo a comunicare con i telefonini, è bloccata ma ancorata in sicurezza, quindi mi posso calare e raggiungerla, la corda è incastrata nella fessura nel modo più assurdo ed improbabile, per liberarla ci vuole la forza di due mani libere e tanta pazienza. Lei, appesa ad uno spit da mezz’ora, non avrebbe mai potuto farlo. Sollievo di entrambi, rapida calata e siamo alla base. Germana mi chiede: ma non torni su a recuperare il maillon? Ci scappa una risata, per oggi basta così ! ;))