Quella del Corno del lago molto rotta.
La cresta del Crabun permette di divertisi:dal I, II fino al V a seconda del percorso scelto e del grado di allenamento. Ad eccezione di un Torrione (IV oblig) tutti gli altri sono aggirabili da Ovest.
Partenza dalla fine della strada asfaltata del Vallone del San Grato circa 1400 m-dopo circa 500mt imboccare una scala a destra che in circa 30min porta alla chiesetta di San Grato. Seguire il sentiero di fondo valle fino all’alpe Munes (2008m) dove si continua per il col Dondeuil (2300m).
Dal colle per tracce di sentiero, pietraia e tratti di facile arrampicata (senza legarsi) si raggiunge (1h circa) il Corno del lago (2747m).
Dal Corno del Lago si scende in direzione S al colle (non indicato in cartina) che lo separa dal Crabun.
Si inizia con facile arrampicata (I e II) per poi legarsi dopo 10 min. Si incontra subito il primo torrione non evitabile (IV -15 m) per proseguire, di conserva, per circa metà cresta con passaggi di II, III. Gli ultimi torrioni (IV+ il primo e bypassato il secondo) sono evitabili scendendo ad Ovest. Ripreso il filo di cresta si raggiunge la Cima del Crabun con passaggi di II.
Dalla punta si scende lungo il sentiero che arriva da Praz (Vallone di Nantay).
Si và in direzione del colle tra il Crabun e la cima di Prial.Due sono le alternative per ritornare nel valone di San Grato:
-scendere verso i piccoli laghi per traccia di sentiero in una spaccatura della cresta per poi portarsi sul sentiero che porta all’alpe Munes.
-arrivare al colle citato e scendere nel vallone di San Grato in direzione Est per ritornare a San Grato
- Cartografia:
- IGM Cervino Monte Rosa 1:50000
- Bibliografia:
- Nessuna