Si tratta di una bella fessura sull'altro lato della valle (quello N), di fronte alla Piramide, salita da Bruno Baima e Marco Casalegno nel 1984. Gradata 5° grado, fu salita senza corda da Daniele Caneparo.
Oggi può essere valutata ragionevolmente con un bel 5c. Si tratta di un bel tiro di 35 metri con bei movimenti ad incastro.
Ad una nostra visita del giugno 2009 la fessura si presentava in avanzato stato di abbandono. Muschio ed erba erano ricresciuti. La sosta era completamente inaffidabile e presentava un solo bonghetto giallo che è venuto fuori con le mani.
Urgeva la rianimazione...
Abbiamo così fatto una sosta a spit, ripulito e spazzolato l'intera fessura, aperto due tiri a destra, come da relazione seguente. Speriamo che quest'area possa così essere apprezzata, magari particolarmente in estate quando sull'altro lato fa troppo caldo.
Preghiamo di non aggiungere spit sulle fessure, preservando il carattere "clean" di queste, nonchè l'ingaggio del monotiro "Eva Green". Non ci siamo "dimenticati" di mettere gli spit nella prima parte, ma lo abbiamo concepito così e tale desideriamo rimanga. Grazie
Avvicinamento:
Dal parcheggio di fronte alla Piramide guadare il torrente e mettere piede in una radura con baite. Dalla baita più bassa, all’estrema destra, entrare nel bosco a circa 50 m dal torrente e seguire vaghe tracce parallele al torrente.
Dopo 200 metri si arriva su una pietraia, risalirla sino alla fessura (10 minuti).
NOTA Ad inizio stagione il torrente non è attraversabile. Utilizzare allora il ponte più a valle. Subito dopo il ponte seguire tracce di sentiero che portano alle baite (contare 10 minuti in più). Il sentiero è stato ripulito e sono stati fatti degli ometti
– FESSURA DEL TRAMONTO, 35 m, 5c
Bruno Baima e Marco Casalegno 1984
bella fessura di difficoltà contenute, interamente da proteggere
Portare una serie di friend sino al 3 BD, eventualmente doppi i medi
– EVA GREEN 30 m, 7a
Maurizio Oviglia dal basso, giugno 2009
salito in libera da primo (RP) un’ora dopo l’apertura da Oviglia stesso
splendido spigolo tecnico. La prima parte si protegge a friendini, la seconda è a spit. Arrampicata impegnativa, 6b+ obbligatorio
– L’ALBA DI DOMANI, 30 m, 6b
fessura probabilmente già salita in artif almeno sino a metà (trovato maillon su sasso incastrato), risalita in libera da P. Seimandi 2009 previa pulizia a fondo di tutta la parte alta
bella fessura con avvio in strapiombo atletico e finale in diedro.
Interamente da proteggere con friend
Fotografie e topos sul sito www.pietradiluna.com/blog
- Bibliografia:
- Arrampicate in Valle dell'Orco, Oviglia-Mochino, 1987