- Accesso stradale
- Pesssime le gallerie per arrivare all'Alpe Devero
Passati traversando anche la P. Esmeralda come consigliato da Paleari. Cresta in perfette condizioni fino alla sosta 3. Dalla quarta lunghezza tutto abbondantemente innevato e ghiacciato. Il cengione è trasformato in un pendio di neve a 60° che sale alto sulla parte, tutte le placche più appoggiate sono ricoperte di neve e colano acqua sulle pareti sottostanti. La via si è trasformata in una salita di misto e meno male che ci siamo portati dietro ramponi e piccozza (pensando alla discesa, ma le piccozze ci son servite eccome anche per uscire in vetta). Meteo spettacolare, ambiente splendido, gran giornata di alpinismo d’antan. Insomma un gran soddisfazione. Oggettivamente, al di là delle sensazioni personali, la via non è in condizioni, ma con questo caldo penso che lo sarà a breve. Via del tutto non attrezzata, si rinvengono solo l’ancoraggio di doppia dalla P. Esmeralda (cordone giallo in buone condizioni) e un paio di cordoni e fettucce marcissimi, su cui è meglio non fare alcun affidamento, in un paio di punti.
Con Stefano e Marta, alla sua prima vera via alpinistica. Bravissima.