- Accesso stradale
- nessun problema
Torniamo in questa valle dopo alcuni anni e troviamo i sentieri in ottimo stato, ben tracciati e segnalati. Una leggera pioggia ci accompagna senza impensierirci più di tanto nel tratto sotto Isornia, lasciando il posto ad un cielo sgombro da nuvole per tutto il resto della gita. Arrivati ai Bagni notiamo con piacere che finalmente si sta facendo qualcosa per evitare il completo degrado di queste strutture, parte integrante della storia e delle tradizioni locali. Affrontiamo la risalita verso la Bocchetta di S. Antonio apprezzando la solitudine di questa valle disabitata, dove incontriamo soltanto due persone.
Gita in compagnia di Cristina e Flavio; un saluto ai due vigezzini incontrati all’Alpe Isornia, impegnati nella manutenzione della baita-rifugio.