La discesa, molto comoda, su vecchia strada inerbita, consente di visitare la vecchia cava di lose.
Tener conto che da Benot occorre percorrere la strada comunale (4 km)
La difficoltà diventa F solo dal colle Lusera alla punta del Crestas.
Si prende la strada a sinistra della piazza, si attraversa la borgata e si sale nel bosco, abbastanza ripidamente. Il sentiero procede piano piano verso est, raggiunge le baite Traverset, a cui arriva anche una sterrata, prosegue nel bosco sempre ripidamente fino all’incrocio con la traccia che proviene dall’Andriera. Da qui la pendenza diminuisce e il sentiero si allarga, raggiungendo in breve il Pian Lunella, circa 1920 m .Da qui si prende il sentiero che sale ripido verso est per il colle Lusera 2156 m, tra la Cima Lusera a sud e il Crestas a nord, già ben visibile.
Raggiunto il colle volgere a sinistra (nord ) e in breve raggiungere la base del Crestas, un ben marcato rilievo formato da costoni rocciosi. Con divertente e breve arrampicata (un passo di II°) si giunge all’anticima, separata dalla punta principale da un breve intaglio. La parte finale è facile.
Si scende nuovamente al colle e, volgendo a sinistra (est) per traccia nell’erba si raggiunge la sottostante cava di lose, ben visibile.
Da qui si segue la vecchia strada di servizio della cava che scende alla Fumà sopra Benot. Si piega a sinistra sulla sterrata degli impianti e si raggiunge in breve Benot. Ora è giocoforza percorrere la strada asfaltata che scende a Perinera .
Se si vuole accorciare l’anello si può salire da Andriera, a metà strada fra Perinera e Benot, da dove a destra parte un sentiero ben tracciato che, passando vicino al Ròch dij Gieugh, sale verso sud nel lariceto per congiungersi all’itinerario precedente al bivio citato.
- Cartografia:
- I.G.C.Alte Valli di Lanzo
- Bibliografia:
- Alpi Graie Meridionali