Itinerario che se si è allenati si può fare in giornata e che richiede molta dimestichezza con il terreno di montagna. I tempi di percorrenza della cresta variano a seconda della propria confidenza con tale tipologia di ambiente montano.
Dal Parcheggio di Piedicavallo seguire le indicazioni per il Rifugio della Vecchia (segnavia E 50), che si raggiunge in circa 2 ore, , sulla bella mulattiera di fine ottocento, fatta costruire dal senatore Federico Rosazza, con itinerario gradevole e panoramico.
Dal rifugio seguire le indicazioni per il lago della Vecchia (che si raggiunge in pochi minuti.) ed il Colle della Vecchia 2187 m.
Da qui si abbandona la mulattiera che scende nella valle di Gressoney, si piega a sinistra verso sud (indicazioni per il Monte Cresto, bolli rossi e blu lungo tutto il percorso) e si costeggia il versante nord est della Punta della Vecchia (sentiero a tratti disagevole e scivoloso) giungendo al Colle delle Tote dal quale parte la lunga e panoramica cresta che porta fino alla croce di vetta del monte Cresto.
Tratto iniziale attrezzato con corda. La cresta è in vari punti esposta ed è composta di blocchi, placche inclinate (piuttosto scivolose a causa di numerosi licheni) e tratti erbosi.
Dalla cima scendere verso sud (sempre bolli rossi e blu, un paio di tratti attrezzati con corda) e giungere fino al Colle del Lupo o Tourrison 2340 m. Da questo si scende a sinistra lungo il selvaggio vallone Irogna (segnavia E41, poco frequentato e non sempre evidente). Si passano nell’ordine il lago Giaspret, l’Alpe Giaspret 2136 m, l’alpe Scala 1871 m, l’alpe Irogna superiore 1752 m e inferiore 1601 m, inframmezzate da una vecchia teleferica, e da ultimo l’alpe Olmo 1351 m.
Subito sotto quest’ultimo alpeggio si deve traversare il torrente Irogna una prima volta (difficoltoso e pericoloso in caso di abbondanza d’acqua) e poi una seconda (più semplice). Da qui poi si raggiunge il ponte sul Cervo e costeggiando il torrente in breve si giunge al parcheggio ove si è lasciata l’auto..
Scendendo verso il Colle del Lupo è possibile prendere a sinistra una scorciatoia (all’inizio pendio erboso molto ripido) ed evitare così il colle (indicazioni su una pietra e vecchi segnali giallognoli ormai poco evidenti).
- Cartografia:
- IGC n. 9: Ivrea-Biella, Bassa Valle D'aosta