Ottima escursione percorsa (andata e ritorno) nel vallone Irogna, poco frequentato e pressochè incontaminato, e che corrisponde alla seconda parte (discesa) dell’itinerario ad anello descritto in questa “scheda”. L’anello completo lo rinvio ad un prossimo ritorno (spero…) per la bellezza dell’ambiente e dei panorami che offre.
La vetta -oggi raggiunta-, mi ha però richiesto due tentativi… Il precedente -inizio giugno- non era riuscito perchè il torrente da attraversare in due punti era “un fiume”… In quella circostanza, dopo il primo attraversamento, che per le condizioni era stato di un certo impegno, siamo stato bloccati sul secondo. Durante la discesa, un signore ci aveva indicato e accompagnato su una traccia alternativa sul versante opposto. Tra molta vegetazione avevamo superato il tratto e raggiunto le soprastanti baite diroccate, e proseguito fino all’alpe a quota 1900 m circa, poi per le nubi e per l’orario avanzato ritorno e arrivederci a oggi…
Attualmente il torrente è “ritornato torrente”, e quindi nessun problema particolare di attraversamento. Pertanto è giusta l’indicazione presenta nella descrizione di questo itinerario circa la valutazione del periodo opportuno per il passaggio nella valle di Irogna.
Meteo soleggiato all’inizio, poi nebbia estiva fino al colle, oltre sereno con la nebbia solo nel versante biellese, ma anche così giornata sempre molto “colorata”…
Questa volta solitario, solo in salita. In discesa con la piacevole e gradita compagni di 4 giovani escursionisti locali (under 20) incontrati sulla cima che -se leggono- risaluto volentieri.