In primavera il couloir è molto esposto all'azione del sole già dalle prime ore del mattino e per buona parte della giornata, in inverno torna in ombra molto più rapidamente almeno nella sua parte alta.
Seguire il classico itinerario del Col Serena fino all’alp. Arp du Bois Desot (1936 m), da cui proseguendo in direzione Est siamo entrati nel valloncello compreso tra la Tête des Faces e il Crêton du Midi. Da qui brevemente alla base del canale.
Superare un risalto con cascata (7m, 65-70°) che si può aggirare da sx salendo su cengia esposta (da percorrersi in discesa, 45°), percorrere prima dritti e poi verso dx la prima parte i canale larga (40° grassi) fino ad un evidente sterttoia che si supera con una corta e ripida rampetta sulla contropendenza sx, continuare dritti (40-45°) fino a reperire sulla sx la stretta rampa che porta nel canale superiore: da qui in poi le pendenze si fanno più accentuate, per 250m si sta con una certa regolarità tra 45-50° sciando spesso sulla larga contropendenza di dx salendo fino an incontrare una strettoia (20m 50°) che porta nel catinetto sotto la cresta.
Dalla cresta affacciarsi sull’enorme pala a circa 50m dalla punta su pendenze di 45° abbondanti (ochhio in questo punto agli accumuli data l’eposizione che poggiano direttamente sulle placche scistose sottostanti.
Sciata sostenuta di 550m, si propone -ovviamente pronti ad essere smentiti- 5.1 E3 bello pieno.