- Accesso stradale
- Raggiungere Planaval dove si parcheggia, o lungo il torrente prima del divieto di transito oppure nell’area presso l’alb
Il Creton du Midi val bene una gita … In effetti è sempre una gran salita, sia per il panorama che per l’ebbrezza di sormontare quell’enorme placca rocciosa triangolare che del Creton è l’inconfondibile marchio.
Partenza da Planaval, sterrata fino a Les Ecules poi costeggiato il torrente in sponda snx e risalita all’alpeggio di Bonalex lungo il ripido sentiero, in un tratto alla base spazzato via forse da una piena del torrente.
Da Bonalex risaliti i pascoli lungo il torrente fino al pianoro sovrastante (v. foto), poi seguito il percorso quasi obbligato che porta alla base del Creton (tra l’altro, nel primo tratto sul torrente sono stati posti ometti giganteschi che indicano la via). Alla base del Creton si affronta il tratto più ripido e forse un po’ delicato che porta in vetta, le possibilità sono o risalire per le cenge oppure rimanere nel canalone. Per par condicio le abbiamo fatte entrambe: salita per cengia, discesa nel canale.
Saliti prima sulla vetta più a Nord (sommità rocciosa ma senza ometto) e poi sulla punta più bassa che sormonta la placca rocciosa (con ometto). Discesa fino al pianoro lungo lo stesso percorso di salita, con deviazione verso la cresta per rimirare la grande placca rocciosa. Al pianoro si piega a sinistra per puntare verso il laghetto, dove si prendono le marcate tracce di bestiame che, scendendo nel valloncello, riportano sulla sterrata nei pressi dell’alpeggio Bonalex, dove si riprende il sentiero e si rientra a Planaval.
Oggi l’incognita era il meteo, dato in peggioramento nel primo pomeriggio, per questo gita all’insegna del darsi una mossa ad evitare lavate indesiderate. Invece l’imprevista e prolungata stabilità, quindi la non angoscia del rientro, ha fatto apprezzare ancora di più il percorso ed ha concesso una sosta extra-long in vetta per il panorama. Risultato le solite 5*.
Oggi con la piacevole compagnia di erba olina, salita in Valdigne per questa appagante sgambata. La sua soddisfazione è stata la soddisfazione più grande, grazie Monica per la grande giornata !
Un solo neo: peccato mancasse Frank,