- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
-6 °C, cielo sereno e calma di vento alle 9:30 al parcheggio degli impianti di Limonetto. Nella parte bassa, i pendii che risalgono il monte Creusa sono magri e la neve in alcuni punti ghiacciata (utili rampant). Nella parte alta battiamo traccia a turno, su pendenze a tratti sostenute, fino a guadagnare la cresta ed il colletto a sinistra della vetta. Cambio di assetto sferzati da vento patagonico, panorama indescrivibile che spazia dalla pianura al mare, cielo blu cobalto. Il versante Nord si apre sotto di noi, completamente intonso. Nel primo tratto di discesa procediamo uno alla volta con la massima prudenza, non appena il pendio si fa meno ripido apriamo il gas in 40 cm di polvere leggera e velocissima. Segue stradina, un piccolo guado, bosco rado e ancora stradina, sempre in almeno una spanna di polvere su fondo compatto. La discesa con i suoi 1.350 metri di dislivello sembra non finire mai. Arrivo a Tetti Folchi intorno alle 13:30 con +2 °C e un bel sole al quale crogiolarsi in attesa del passaggio per Limonetto.