- Accesso stradale
- strada pulita
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partenza alle 9,30 dalla presa dell’acqua con -5°. Innevamento continuo dal parcheggio a 10 metri dalla cima. Salita senza grossi problemi visti i pendii mai troppo ripidi, solo negli ultimi 150 metri sotto la cima si devono superare alcune brevi placche di neve dura; qualcuno ha messo i rampant ma si può anche salire senza.
Arrivati in cima alle 12,30 con temperatura decisamente gradevole al sole. Discesa iniziata alle 13; nella parte alta continua alternanza di varie tipologie di neve, mai bellissima ma sempre ben sciabile. nelle vallette più riparate si trova ancora della bella farina, a volte però si sente il fondo duro sotto; per il resto una crosta da vento morbida comunque sciabile e abbastanza divertente, quasi mai neve dura e sastrugi.
Arrivati a quota 2.300 m circa in 4 abbiamo ripellato per salire al Monte Rodzo, alla cui relazione rimando per i dettagli. I soci che sono scesi direttamente al parcheggio hanno trovato neve bella e ancora farinosa fino alla strada, da dove si rientra al parcheggio velocemente e senza spingere.
Gita breve ma decisamente bella e poco frequentata, tanto che eravamo solo noi 7, mentre molta gente andava verso il Fourchon.
Giornata manco a dirlo bellissima e non così fredda come dicevano i vari bollettini meteo. Molte auto al parcheggio ma solo noi su questo itinerario e non più di 4-5 tracce precedenti. Versanti Sud con pochissima neve.