- Accesso stradale
- Tutto in ordine, nessun problema fino al parcheggio
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Salita da Crevacol (parcheggio impianti) ore 8.30 del mattino -4 gradi.
Gli sci si calzano fin da subito sulla stradina ma guardando il versante Sud che dobbiamo salire c’è ben poco di invernale. Noi abbiamo seguito la strada e poi alle baite abbiamo tagliato i tornanti facendo lo slalom e attenzione a stare sulla neve…tantissime chiazze d’erba e ruscelli che tagliano il pendio! Sopra i 2000 metri circa (fuori dal bosco) la neve, ghiacciata, è costante!
Arrivati in cima ci siamo fatti tentare dalle belle curve che si vedevano sul versante che scende verso la strada del passo del Gran San Bernardo..sciata goduriosa su polvere pesante (stando attenti a non andare al sole che è crosta portante)..salita “primaverile” è stata super ripagata da 250 metri di discesa da sballo!
Ripellato fino sopra agli impianti e ridiscesi sfruttando le piste.
1100 m D+ 12 km.
Fare solo la Tete de Crevacol per me non merita con queste condizioni, se si ha voglia di ripellare il versante a Nord merita la discesa.
4 skialper con noi in vetta da sud, una decina poco dopo di noi da nord.