- Accesso stradale
- A Champlong con la navetta
Partito da Champlong salendo sul sentiero 7A che si innesta poi sul 5, lungo il quale si arriva prima a Colonna e quindi sulla vetta del Creya (curiosità: l’altitudine del M. Creya è 3015 m, la palina a Colonna riporta 3150 m: anagramma numerico ..).
Percorso sempre semplice ed evidente, impossibile sbagliare.
Dal Creya sono sceso al Lago di Money e poi ho proseguito nel vallone di Grauson verso la sua testata. Cercando di non perdere quota e sempre rimanendo sulla sinistra orografica ho puntato verso il Pas d’Invergneux confidando di incrociare il sentiero 8 che sale al colle; dopo continue risalite di dossi erbosi in quell’infinito vallone, incontri di mandrie bovine che chissà come facevano ad essere fin lì e nessuna traccia dell’8 stavo per gettare la spugna quando, all’ultimo tentativo, l’ho visto: corsia autostradale, come dimensione ma soprattutto come utenza, più che di scarponi le impronte sono di pneumatici.
Salita quindi al colle, poi discesa per sentiero all’alpeggio di Invergneux e ritorno a Lillaz lungo l’interminabile sterrata. Vero che si tagliano tanti tornanti e a Broillot ci si potrebbe portare sul’AV2 (altro lato del torrente): io ho proseguito su sterrata, anche per inquadramento della zona, sbagliando però poi a non prendere il 13 che scende a Lillaz evitando i tanti ripidi tornantini della strada.
Gita di lunghezza notevole, 29 km per 1800 m di dislivello, ma davvero impareggiabile per i panorami e per l’ambiente. Giornata calda e soleggiata, non proprio limpida viste le temperature e l’umidità che si traducono in foschia.
Grazie alla moglie per il recupero a La Salle