Partenza dalla Certosa di Montebenedetto anzichè da Travers a Mont.
Dalla certosa seguendo il sentiero 506 fino al Lago Rosso che diventa poi il 508 all’Alpe Piano delle Cavalle (2057).Poco dopo svoltare a sinistra seguendo per il Colle della Malanotte (508). A quota 2281 fare molta attenzione perché si stacca, verso sinistra, una traccia (rarissimi bolli che sono strisce azzurre) per il sentiero 507 ovvero Colle superiore di Melanotte quota 2616. Qualche metro prima del colle vero e proprio (che non esiste perchè sono enormi blocchi di pietra) si stacca un ripido ma divertente (se vi piace arrampicare sul I grado) sentiero che in 30 minuti vi consente di coprire i residui 200 metri scarsi di dislivello per arrivare in coppa alla panoramicissima vetta dellaCristalliera, piatta e grande.
Noi siamo poi tornati indietro al colle superiore, girato a DX (sì proprio a DX sulla strada dell’andata!!!) e risaliti poi al Colle della Malanotte Inferiore(stambecchi rincoglionitissimi sul sentiero ma spostare con il cric) quota 2587, traversone e discesa all’enorme colle del Sabbione. Ivi giunti, turn right, giriamo a dx e ci immettiamo nell’oramai ombroso Vallone che guarda alla valsusa ed è visibilissimo il Rifugio Toesca. Che noi NON raggiungeremo MAI in quanto , poco prima , giriamo per il sempre ottimamente segnalato sentiero 517 che sale al Colle Aciano a quota 2001. Da lì si scende ripidamente sul rifugio Gravio, quota 1378.
Scendiamo ancora 5 minuti sull’ampio sentiero e poi prendiamo a dx per un fantimatico “Percorso Equestre” nonchè guado , ovvero un 15 minuti di sentiero di emme che si riconnette a quanto abbiamo percorso in salita, il 506. Ricalcatone la traccia scendiamo a valle e, in mezz’ora siamo all’auto. Allego la traccia, dislivello circa 2200 abbondanti, una dozzina di ore, prendendosela calma ma senza tante soste….
Un ringraziamento alla elettrica CRIS, mai stanca, sempre di ottima compagnia. Il giro è ampliabile, accorciabile, posti comunque sempre belli a due passi da Torino. La Cristalliera era piena di gente che arrivava ovviamente dal Rifugio Selleries (l’approccio easier, of course!)