Salita bella e divertente su ottima roccia rossa con spit più distanziati rispetto alla vicina R.a.O . Itinerario logico, aperto completamente dal basso che supera l’inviolato Pilastrino sud a dx. e più in alto della cima del Torrione Centrale; via ovviamente un po’ discontinua per via delle due cenge, ma con tratti splendidi, in particolare il secondo tiro sul pilastrino . Comodamente abbinabile alla vicina R.a.O. o ad altri itinerari sul versante , sole assicurato per tutta la giornata
Dal rifugio si segue il sentiero 339 per i laghi, che dal "Funtanas" inizia ora diretto senza passare dalle baite diroccate ad est del rifugio; si raggiunge il Lago Laus senza toccarlo e ci si mantiene alti a mezza costa raggiungendo la conca del lago della Manica, dopo un breve passaggino fra rocce levigate dall'acqua. Si sale ancora lungo il sentiero verso il colle di Malanotte, dopo circa 10' lo si abbandona per deviare decisamente a dx. (ometti) risalendo il ripido canalone che porta ai piedi del T.C.;
Si sale ancora sul suo fianco dx guardando la parete sino contro ad un caratteristico zoccolo roccioso. Freccia bianca evidente (attacco via "Sorprendente sud")
Poco a dx scritta all'attacco della via R.a.O. in vernice rossa . Primo tiro in comune con questa via, oppure si sale lo zoccolo e si arriva al primo tiro originale (scritta P. Sud e Tempio del Sole) S.1 in comune con R.a.O.
L.1: in comune con “Ritorno alle Origini” . S.1
L.2: appena a dx. di RdO, fessura faticosa (6a poi 5b ) S.2 dietro a una stele (cordone) ai piedi di un bellissimo diedro (Via Tempio del sole – prog.) S.2
L2 bis: traversare facilmente su cengia per 20 metri sino ai piedi del pilastrino S2 bis (scritta P.Sud)
L.3: brevi muretti di roccia bellissima rossa (3b) 2 spit .S.3
L.4 : Si traversa due metri a dx, si supera un primo muretto, poi una fascia compatta verdastra con un passo delicato a sx. su lama e poi direttamente sino ai piedi della cresta sommitale (bellissimo) 4 spit. S.4
L.5 : Si sale un breve diedrino che porta sulla cresta terminale che si segue fedelmente sino in cima al pilastrino (4c poi 3 ) S.5 (un metro sotto la cima)
Discesa:
3 doppie sulla via ( un po’ delicate le prime due), poi discesa a piedi per lo zoccolo dapprima spostandosi un po’ verso sud poi rientrando con un largo giro all’attacco della via, oppure (se non si è lasciato materiale ai piedi), 3 minuti in cima alla Cristalliera e poi due possibilità, discesa per la normale o il ripido e delicato canalone che fiancheggia tutta la sud.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 n. 3 Val di Susa, Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone
- Bibliografia:
- Passaggio a Nord ovest, Ferreri Alpi Cozie, Cristalliera Rinnovata di GC Grassi