tutte le soste hanno la calata. la sosta in punta fa un po’ schifo.
il penultimo tiro ha uno spit (praticamente inutile) e due cordonazzi marci dalla dubbia tenuta.
il passo di 6a è ben protetto; i restanti tiri sono spittati in maniera (a volte esageratamente) distanziata, quindi consiglio caldamente di portare qualche friend.
l’arrampicata sul quinto non è mai così facile; il grado è abbastanza giusto, ma i passaggi raramente sono elementari.
attaccato alle 11:15, sole verso le 12.
la roccia non era così fredda, ma all’ombra era decisamente viscida.
verificate sempre la stabilità di cosa prendete perchè c’è veramente un sacco di roba che muove, compresa questa fatidica lastra di roccia dell’ultimo tiro.
dall’ultima sosta lo spostamento sulla cresta non è così facile e veloce. occorre prudenza per un ultimo tiretto da proteggere sulla cresta per arrivare sullo sfasciume.
con tiziano e gianluca. gran bella giornata con nuvole e nebbia sempre sotto i nostri piedi. scalata veramente godibile con possibilità di fare delle gran belle foto in un gran bell’ambiente e con una buona esposizione. piccolo nevaio da oltrepassare in discesa dalla normale, fatto tranquillamente con le scarpe da ginnastica.