gran bella via in un ambiente altrettanto favoloso….io la roccia l’ho trovata ottima, è però ovvio che nn trattandosi di una falesia ma bensì di alta montagna bisogna sempre prestare attenzione a ciò che si tira, poi per quanto riguarda la distanza tra un tiro e l’altro,beh….si tratta di una via di michelin attrezzata da michelin che per me è un genio!!!basta poi portarsi dietro qualche friend ed il gioco è fatto!!!!ma veniamo alla salita:
partiti dal rifugio alle 11 ci dirigiamo verso l’attacco con la stampa della relazione in tasca convinti di sapere esattamente dove attaccare…..saliamo al lago della manica dove poco sopra ci dirigiamo verso il punto + basso di tutta la cristalliera seguendo per un bel pezzo il sentiero che porta verso il colle della escursionistica dove tra l’altro incontriamo 2 ragazzi che vedendoci attrezzati ci domandano:ma mica scalerete la parete???noooooo, pensavamo di andare a fare una bella scampagnata con tutta l’attrezzatura giusto per fare un po’ di gamba!!!!!e loro:state attenti che ultimamente muore un sacco di gente in montagna…ma che gufi di m…..cmq ci dirigiamo verso l’attacco che dopo circa un’ora di ricerche nn troviamo…strano però di solito michelin segna molto bene le sue vie e così continuiamo nella ricerca.Dopo circa 1,30h ci rendiamo conto che l’attacco è da tutt’altra parte e che noi abbiamo ravanato inutilmente alla base di tutto il complesso della cristalliera. Morale della favola, bastava seguire il ghiaione che arrivati al lago si incontra sulla destra da cui è quasi impossibile nn vedere la fila di spit luccicanti della via x un’amica che corre poco affianco alla superbianciotto, roba che ce nè uno ogni metro!!!!!!pazzesco se si pensa che michelin ne mette uno ogni 6 e poi sempre nel posto giusto…la via te la fa sudare e anche quando potrebbe mettertelo un metro + sotto nn lo fa ma alla fine la soddisfazione è sempre tanta.La L1 è un bel camino verticale di 5a5b ma ben manigliato.la L2 parte con traverso a picco sulla pietraia dopo il socio ha integrato cun un bel friend medio per poi trovarsi sul passo chiave di 6a sulla placca sovrastante.La L3 è nuovamente un tiro verticale 5b dove per evitare la fessura strapiombante di 5c io ho preso la variante a sinistra con pericolo di fare un bel pendolo (è andata bene :)).La l4 prosegue su delle belle placche di 5c per poi portarsi sullo spigolo.La L5 è un bel traverso di 4a molto rilassante e defaticante che capita proprio a pennello.La l6 invece uno dei tiri + belli parte con un bel muro con spaccatura di 5c (nn usare il friend incastrato oppure usare 2 rinvii pe revitare che tirirno troppo le corde)per poi sostare su di una piazza d’armi dove noi abbiamo fatto merenda nn prima di aver affrontato la placchina di 5c.La l7 è nuovamente rilassante anche se concordo che il primo spit è assolutamente inutile….da qui il sig.dulfer si sarà rivoltato nella tomba per come ho affrontato il passaggio!! 4a con passo di 5c sotto al secondo cordone dove ho integrato con lo 0,5 giusto per nn rischiare di rimbalzare giù per il diedro per almeno 6m!!!.la L8 nnchè la finale è nuovamente un bel muro verticale di 5c dove il buon fiorenzo è stato un po’ avaro di spit e così noi abbiamo aggiunto 2 friend medio piccoli per passare in scioltezza nonostante che la stanchezza si facesse già sentire. la sosta in cima fa schifo così il socio ha usato lo spuntone appena sopra per fare sicura….arrivati in cima basta scendere leggermente sulla sinistra per poi portarsi su sfasciumi fino in cima ,alle 19 di sera ci siamo goduti la luce serale sulle cime circostanti in perfetta solitudine.in circa 1 ora e dieci eravamo nuovamente al rif.selleries dove l’accoglienza è sempre ottima per nn parlare della cena