Cristalliera (Punta) Torrione Centrale – Super Bianciotto

Cristalliera (Punta) Torrione Centrale – Super Bianciotto
La gita
Accesso stradale
Percorribile in auto (preferibilmete alta) fino al rifugio Selleries, di cui gli uitimi 2 km sconnessi.

Mi permetto di dare alcuni consigli:

1) mettere in conto un avvicinamento dal rifugio di 2,5 ore per non arrivare con le gambe sderenate (possibili crampi) all’attacco della parete;

2) attaccare la via non prima delle 11:00 11:30 poiché il primo tiro è completamente all’ombra e la roccia è fredda al punto tale da arrivare con le dita insensibili in S1 (a noi è successo attaccando alle 11:30);

3) avere nelle mani e soprattutto nella testa i gradi dichiarati!. Ad esempio il 7° tiro di 35 mt. (5b/5c) è protetto da un solo spit e due cordoni, di cui uno completamente marcio che è meglio non sfiorare nemmeno con gli occhi.. Ci si può quindi ritrovare ad arrampicare su queste difficoltà con lo spit 15 mt. più in basso..;

4) una volta usciti dalla via non è finita! Scendere con una serie di doppie, data la conformazione della parete e le soste non propriamente attrezzate per tale pratica, la ritengo una follia poiché le probabilità che il nodo di giunzione delle corde possa incastrarsi sono elevatissime! (e rimanere incastrati nella parete ovest della Cristalliera non è il caso..)
L’unica discesa consigliabile soprattutto in termini di sicurezza, è quella dalla via normale, in pratica un semplice sentiero (nemmeno troppo scosceso) che parte dietro la croce di vetta scendendo inizialmente nel versante opposto della montagna verso la valle di Susa per poi volgere a sx e ritornare nei valloni posti al di sopra del rifugio Selleries attraverso il Colle Superiore di Malanotte (2680) e successivamente a fianco dei laghi Manica e Laus che si incontrano anche durante il percorso di salita.
Una volta usciti dalla via, per raggiungere la cima della Cristalliera sulla dx (sovrastata da un’evidente croce di ferro), procedere in quella direzione su una cresta esposta larga come un tavolo.. ..il cui versante dx precipita per 250 mt. senza soluzione di continuità fino alla pietraia sottostante posta alla base della parete.. Dove la cresta sembra interrompersi con una forcella, poco prima, sulla sx, disarrampicare un vago caminetto di 2/°3° per qualche metro finché si raggiungono traccie poco visibili di sentiero, prima in discesa, poi in salita sulla dx. Man mano che si procede in direzione della cima della Cristalliera, il sentiero diviene sempre più evidente passando sotto alcuni risalti rocciosi sulla dx e proseguendo su una pietraia di rocce granitiche più chiare, giunge fin sotto la croce. Mettere in conto che dall’uscita della via alla croce di vetta sono necessari ancora 30 minuti. Dalla vetta al rifugio Selleries sono necessarie altre 2 ore scendendo di corsa, prestando attenzione a grossi massi che si incontrano durante il percorso (800 mt. di dislivello dalla vetta al rifugio).

5) mettere in conto complessivamente una giornata completa. Se si attacca alle 11:30 si può arrivare al rifugio alle 20:00/20:30. E’ pertanto necessario che le condizioni meteorologiche siano PERFETTE per tutto l’arco della giornata o almeno fino a quando si è scesi dalla cresta che si incontra al termine della via. (Un temporale in cresta a 2800 mt. quota non sarebbe auspicabile..)

6) Al rifugio hanno un’ ottima birra alla spina fresca e rigenerante da non perdere..

Altra magnifica intuizione di Fiorenzo Michelin ma la spittatura è una Michelin prima versione (direi ancora più severa del solito) quindi è assolutamente necessario avere il grado sicuro nelle mani poiché, se si sale senza integrare (cosa ovviamente possibile noi abbiamo solo messo un friend e passato un cordoncino in tutta la via), un eventuale volo avrebbe conseguenze che è meglio non evocare..
Comunque vie bellissima, in cui si praticano tutti i tipi di arrampicata (Dulfer, ecc.) su tutte le possibili conformazioni rocciose, camini, diedri, fessure, placche, muri, ecc. in un ambiente superbo con Jonathan e Daniele.

Link copiato