- Accesso stradale
- Macchina fino al rifugio Selleries, andando piano si riesce ad arrivare anche con macchine basse senza troppi problemi.
Dopo 2 anni che sognavo questa via, troviamo finalmente occasione in una giornata splendida senza nuvole e vento di salire un must di Michelin.
Per arrivare all attacco seguire i numerosi ometti, chiari segni di dove entrare nella pietraia dopo aver costeggiato il lago superiore. Salire per una ventina di minuti su pietraia (da sotto non si vede più la cristalliera).
I primi due tiri trovati molto tosti (espostissimo il secondo), l’ultimo meraviglioso e non così complicato come i primi due. Purtroppo però la via è piena di rocce mobili, si rischia continuamente di tirarsele addosso e questo fa crescere la sensazione di insicurezza nella progressione. Arrivati a S8 ci sono ancora un paio di tiri da fare per attraversare la cresta fino al sentiero, assolutamente da legati. Discesa abbastanza comoda su sentiero.
Con zio Elvio e numerosi stambecchi lungo la via, eravamo gli unici ospiti di questa splendida montagna!