Ottima gita da mezza giornata da fare preferibilmente in primavera, in autunno o negli inverni "senza neve".
Nelle immagini della mia gita del 20/12/2014 trovate il percorso tracciato sulla cartina.
Percorrere la strada centrale del paese fino a superare la Chiesa, a dx si segue “Via della Chiesa” fino ad arrivare difronte ad una cappella, qui una palina indica “Colla delle Piastre”.
Si segue la strada che sale con alcuni tornanti ancora asfaltata e poi diventa sterrata mantenendosi però sempre ampia.
Seguire questa pista forestale che con ampi tornanti e lunghi traversi, sempre con mederata pendenza, porta al Colle della Croce dopo un ultimo tratto pressochè in falsopiano.
Attenzione a non prendere deviazioni errate, per ex, a quota 914 mt non bisogna seguire un ramo di dx di eguale carreggiata perchè è senza uscita.
Giunti al Colle della Croce (nessuna palina presente), si entra nella Via dei Teit del comune di Borgo S.Dalmazzo, nel tratto che precede di poco la Colla della Piastra (percorso obbligato per la Cima Saben.
Da qui si scende lungo l’ampia e panoramica pista per circa 1,6 km fino ad incontrare (a dx, ossia Est) una palina che indica “Tetto Baral Sottano”, scendere ai Tetti Baral (targhetta su una casa) e Miclun (palina); da qui, seguire il sentiero di dx (freccia “Aradolo La Bruna” su palina) e transitare per i Tetti Baus (palina).
Proseguire ignorando una deviazione a sx e, in fase di risalita, transitare per i tetti Galluccia (targhetta su casa).
Trascurando una successiva deviazione a sx e un’altra a dx, si giunge ad un’ampia spianata erbosa (quota circa 1014) che viene attraversata con direzione Sud, si incontrano dei Teit (non citati sulla Carta Fraternali) e poi inizia la discesa nel Vallone del Rio Albarea in una pineta con la vista sottostante di Andonno.
Nella parte alta di questa pista forestale, se si segue una deviazione di sx, si sale sulle rocciose cime dei Cros (palestra di arrampicata alla loro base) che offrono ottimi scorsi panoramici.
La bella pista forestale tappezzata di aghi di conifere scende ripida verso Andonno entrando nel paese in Via Aradolo (qui si stacca una stradina verso i ruderi del Castellazzo e, poco prima, si stacca il sentiero verso la palestra di roccia.
Si rientra così nella strada centrale presso il pilone di San Michele e di qui al posto dove si è lasciata l’auto.
- Cartografia:
- Carta n. 14 “Valle Gesso”; Fraternali Ed., n.15 -1:25.000