Il colle si presta quale punto di non ritorno, se non in perfette condizioni fisiche si può scendere seguendo varianti a) e b).
A meno di auto di appoggio, la discesa su Malciaussia e successiva salita è senza scampo... soli con se stessi e con i propri fantasmi interiori.
Presenti molti parcheggi, ideale zona rotonda antistante area attrezzata del Gravio.
Lasciata la vettura a condove in zona Gravio, si punta a Susa. La scelta dell’itinerario è indifferente: strada, pista ciclabile, treno… Da susa si punta a monpantero e poi si segue la salita del Rocciamelone, con direzione Riposa, asfaltata fino al bivio del Truc (circa km 15 1715m), si prosegue ancora sulla strada principale fino al Bivio per l’alpe Tour (1890).
Si segue la strada in falso piano fino all’alpe e si continua tenendo la sx fino all’alpe Arcella (ultima fontana).
Da lì, seguendo le indicazioni e i bolli GTA per il Colle della Croce di ferro, si sale spingendo con rari tratti pedalabili (10% max).
Il sentiero è comunque ottimo e ben segnalato.
Dal bivacco in 10 min si è al colle, con nelle gambe più di 2000 metri di dislivello
Dal colle esistono almeno 3 varianti:
a) Riscendete da dove siete saliti (discesa BC – S2).
b) Proseguite in mezza costa per il colle della Coupe e scendere sull’alpe delle Combe e poi su chianocco. Una descrizione dell’itinerario è presente sul sito muntanbici (discesa OC – S4 max).
c) Se proprio non resistete al fascino ammaliatore delle Valli di Lanzo allora vi butterete su malciaussia seguendo la mulattiera ben segnalata, un po’ tecnica per via del fondo molto roccioso, ma quasi totalmente in sella (discesa BC – S2).
Al ché su asfalto sempre in discesa fino a Villa di Lemie.
Come se non ci fosse un domani attaccherete la salita del Colombardo raggiungendo il colle (1850)…PIE ILLUSIONI!! se credete sia finita. Da lì lotterete con l’alpe fino a quota 2100 metri che raggiungerete lobotomizzati ma contenti. Infine ghermiti dalle tenebre vi lancerete lungo la discesa su Mocchie e poi sempre più giù verso l’agognata salvezza.
- Cartografia:
- IGC 1 Valli di Susa, IGC 2 Valli Lanzo e Moncenisio