- Accesso stradale
- sbarra chiusa a Margone 1450m
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita come si dice “da amatori”. Sbarra chiusa a Margone, strada asfaltata fino alla diga, costeggiato tutto il lago e poi preso il sentiero estivo per il Lago Nero. Al bivio quota 2000 m circa, dopo due ore (!) di portage, si possono finalmente mettere gli sci. Da lì in avanti neve continua, molto dura e ghiacciata, usato i coltelli in diversi punti, indispensabili negli ultimi 150 metri. Discesa condizionata dalla neve marmorea che non ha mai mollato. Prendendo un evidente canalino che origina proprio dal bivio citato prima, si può scendere (ancora per poco) direttamente in riva al lago senza mai togliere gli sci. Da lì, un sentierino riporta in breve al sentiero principale. Poi di nuovo lungolago e asfalto fino alla macchina. Ne vale la pena? Dal punto di vista sciistico certamente no. Per i panorami e la solitudine, forse sì (ma non ne sono del tutto convinto). Ovviamente nessun altro pazzo in zona.