La Capanna sociale Aurelio Ravetto è stata costruita tra la prima e la seconda guerra mondiale come caserma militare. Negli anni '60 è stata acquistata dal sig. Aurelio Ravetto che nel 2000 la diede in donazione a 12 soci dell'Associazione "Capanna sociale Aurelio Ravetto".
Lasciata l’auto presso Malciaussia, ci si incammina lungo lo sterrato che costeggia il lago.
Superato l’immissario del lago su un ponticello in cemento, si imbocca la mulattiera a sinistra.
Si raggiunge a breve un colletto dal quale si ha un bel colpo d’occhio sul sottostante lago e sulla ex Casermetta Malciaussia della Guardia alla Frontiera (ora abitazione privata).
La mulattiera piega a sinistra e raggiunge il bivio per il Lago Nero. Si prosegue sul sentiero di destra, che da questo punto in poi diviene prevalentemente lastricato ed assai meno battuto. Dopo aver compiuto un’ampia curva ed oltrepassate alcune rocce sparse, la mulattiera costeggia la parete rocciosa discendente dai monti Palon e Palonetto.
Superati infine alcuni tornanti, si giunge al Colle della Croce di Ferro costituito da una vasta ed erbosa insellatura molto panoramica. Poco oltre il colle, in basso in direzione ovest, è visibile la ex casermetta, oggi Capanna Sociale Aurelio Ravetto (privata, con locale invernale aperto tutto l’anno).
Ritorno per il sentiero di salita, oppure si può proseguire prendendo a sinistra il cosiddetto “sentiero dei 2000” che, passando sotto la Costa Fenera, raggiunge il colle delle Coupe. Da qui su buon sentiero si scende al lago Nero e quindi ci si ricongiunge alla mulattiera dell’andata al bivio sopradescritto, chiudendo l’anello.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo