Sul versante Nord di Cima Croce Matese, denominato Grotta delle Ciaole, negli anni 2000 sono stati attrezzati diversi difficili itinerari di ghiaccio e dry tooling (fino a M7 e WI5+), ben dettagliati sulla guida "Ghiaccio d'Appennino" di C. Iurisci. All'estrema destra della parete si trova la linea più abbordabile, un canalino breve ma diritto e ripido, comunque interessante e utilizzabile come ripiego se le vie di ghiaccio e misto vere e proprie non fossero in condizione.
Avvicinamento
Raggiungere in auto la località sciistica di Campitello Matese (CB) e parcheggiare (a pagamento, o gratis prima dell'ultima curva). E' ben visibile, al di sopra degli impianti, l'antecima ripida e rocciosa del Monte Miletto (con un evidente casotto proprio sulla vetta). A destra di questa, proprio sopra le piste, un tozzo avancorpo prende il nome di Cima di Croce Matese. Se ne raggiunge rapidamente il piccolo ma (in parte) verticale versante Nord, non visibile dai parcheggi, salendo a destra delle ultime piste per boschi innevati. Spesso tracciato. Presenti qua e là nastri di segnalazione sugli alberi. 30 - 40 minuti dall'auto.
Descrizione
Portarsi alla base dell’evidente canalino tutto a destra della parete e risalirlo (50-55°). In corrispondenza di caratteristiche rocce sulla destra che quasi formano un tunnel si trovano due grossi fittoni di sosta. Proseguire superando un breve gradino (70°, possibile ghiaccio, altro fittone sulla destra per eventuale sosta o protezione). Dopo un altro breve tratto sui 50-55° si esce dritti superando un muretto (fino a 70-75°, se le rocce affiorano è presente centralmente in alto una buona clessidra per assicurarsi; volendo è anche possibile sostare in una nicchia sulla destra all’inizio del muro). Dopo l’uscita possibile sosta sulla sinistra su spuntoni. In totale circa 120 m.
Discesa: o in doppia, oppure guadagnando la cima per facili pendii in diagonale a destra (max 30-35°) e poi, in vista del M.Miletto, scendendo appena possibile a sinistra verso le piste e quindi lungo queste a Campitello (possibilità di concatenare una delle vie all’antecima del Miletto o al Pandoro, se fossero in condizione). Non è semplicissimo tornare all’attacco senza doppie.
- Bibliografia:
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Ghiaccio d'Appennino (Versante Sud)
Ultima revisione 04/01/2018
Autori:
davec77