Dal parcheggio si prosegue nel bosco lungo la poderale che, prima con diversi tornanti poi dirigendosi verso nord sale circa fino quota 1700m dove si trova il bivio che ritroveremo al ritorno. Si segue a sinistra l’indicazione del sentiero 3 Wechseljoch. La poderale con poca pendenza si inoltra in spazi aperti incontrando le malghe Steinalm per poi diventare sentiero. La traccia si dirige verso sud-ovest e con lieve pendenza percorre un traverso nel bosco sotto il versante ovest del Monte Sasso. Circa a quota 1900m si esce dal bosco e la vista spazi su pascoli aperti e sulla grande croce del Kreuzjoch.
La traccia, ora molto poco segnata ma piuttosto evidente anche nei tratti più inerbiti, inizia a farci guadagnare quota risalendo con una serie di zig-zag il versante SSO del Monte Sasso incrocia una poderale (sentiero 1) che si può evitare e per prati raggiunge un colletto panoramico con una pozza-abbeveratoio per cavalli e manzi. Ci troviamo sul colle senza nome che separa il Monte Croce e il Monte Sasso; un lungo filo spinato segna il confine tra Italia e Austria.
Da qui su diverse tracce, probabilmente di animali, si risale facilmente fino alla vetta del Monte Croce (Kreuzjoch) m.2242. Ridiscesi al colle si può seguire la poderale che porta al rudere della fortificazione militare appena sotto la vetta del Monte Sasso (Steinjoch) e da lì in cima m.2185, oppure, seguendo la cinta con filo spinato, salire lungo una traccia che porta in cima in maniera più diretta; la cima è segnata semplicemente da una delle tante pietre confinali poste sul percorso. Si scende dal Monte Sasso sempre seguendo la cinta con filo spinato che percorre i prati del suo versante est fino a toccare la poderale (sentiero 1) che si segue in direzione nord-ovest fino al Passo Sella.
Al passo ci sono due possibilità, o si prosegue sulla poderale che risale alla fortificazione e poi alla vetta del Monte Sella (Sattelberg) m.2115, oppure si prende la traccia segnata (freccia rossa su una pietra) che risale un lungo dosso coperto da un fitto mugheto e lo percorre per tutta la sua lunghezza fino a raggiungere la breve ed erbosa propaggine del monte che si risale facilmente. Poco sotto la cima (panchina in legno) si trova la grande croce rivolta verso l’Austria. Discesa dal Sattelberg lungo la poderale che riporta al bivio della salita; nell’unico incrocio che si trova poco dopo aver passato la Sattelalm bisogna seguire la poderale verso destra.
Raggiunto il suddetto bivio si ridiscende per la via di salita.
N.B. Attenzione a non confondere la Sattelalm, malga privata non segnata sui cartelli e che non offre vitto, con la Sattelbergalm, malga con vitto e alloggio segnata sui cartelli gialli già sul Monte Sella che si trova in Austria e si raggiunge con un’eventuale deviazione dal percorso.
- Cartografia:
- Kompass 058 Vipiteno e dintorni