Si segue la stradina e la mulattiera solo per un brevissimo tratto, poi si piega a destra (segnali sulla palina) Orimento – Rif. Giuseppe e Bruno e per un pendio prativo si comincia a salire con logica verso il rifugio.
Giunti nei pressi del rifugio, proseguire verso la cima è molto più semplice.
Restando sulla dorsale e proseguendo in direzione Sud, si sale idealmente verso la cima mantenendosi sul margine del bosco, fino ad incontrare sulla sinistra, il largo sentiero che si addentra diagonalmente nel bosco di noccioli un poco più a monte del rifugio. Senza mai abbandonarlo si compie così un bellissimo traverso che con forte innevamento ci consente di passare idealmente in un tunnel innevato, grazie alla curvatura e al ripiegamento degl’esili rami dei noccioli.
Alla fine del traverso, giunti nei pressi di un culmine contrassegnato da una croce, proseguire verso la cima è quanto di più facile e semplice si possa immaginare. Lungo una ampia dorsale, panoramicamente splendida arrivare alla metà è fantastico.
Discesa.
Con logica, non si ritorna per il tracciato di salita, ma si scende a valle lungo l’ampia dorsale, che grazie alla buona esposizione, molto spesso dopo una abbondante nevicata consente una discesa veramente divertente.
Dislivello salita e discesa m. 540
Ore 1,45 / 2 alla cima.
- Cartografia:
- Documentazione Top. Cartina Kompass.n. 91 – Cart. Comunità Montana 1: 35.000 ( Alto Lario Occidentale)