- Accesso stradale
- ok fino al parcheggio del rifugio
- Osservazioni
- Osservato fratture nel manto
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
solo in 3 alla Croce Rossa e 3 all’ Arnas .
…Forse perchè c’è da svegliarsi presto ? … forse perchè il rifugio è chiuso ? …forse perchè c’è da portare gli sci in spalla? … forse perchè si deve scendere e risalire 200 m di dislivello? … forse perchè c’è un lungo spostamento e un ripido pendio finale esposto sui salti di roccia e da salire con i ramponi ai piedi e gli sci sullo zaino? forse !!!
per fortuna tutto questo non ci ha intimorito, anzi, eravamo finalmene fuori dalle resse !!! e abbiamo goduto di una bella giornata e di una neve fantastica che ha tenuto bene anche in basso nonostante l’ora “tarda”.
attenzione : il ponticello per attraversare il torrente e inoltrarsi nel vallone non c’è più: si passa ancora agevolmente su una lingua di neve 100m a valle che però tenderà ad aprirsi con il caldo. Oppure attraversare il torrente 100m a monte del vecchio ponticello.
l’innevamento dopo il torrente è ottimo ed abbondante, tende ad aprirsi solo qualche buco di passaggio acqua; il pendio finale è abbastanza svalangato ma si scia egregiamente sui lati delle slavine; ci sono alcuni segni di frattura del manto nevoso : ad oggi non destano preoccupazione.
La gita è lunga e va affrontata con la preparazione adeguata, ma spero possa ripagarvi dei sacrifici come è stato per noi oggi.