Ho personalmente fatto il giro in senso antiorario. Ma ho motivi per consigliarlo nel senso opposto.
Il sentiero per il biv. Musatti, vista la pericolosità e meglio farlo in salita. La varie risalite alle forcelle su cavo sarebbe meglio farle in salita e all’ombra con le conseguenti discese sul lato opposto su comoda ghiaia.
Per la vetta, l’attacco della via normale è il medesimo. Lungo la discesa nel Cadin del Doge si trova parecchia acqua. Per tutto il resto non si trova acqua se non 250m sotto il biv. Musatti.
Non ricordo le tempistiche esatte, ma in tutto ho impiegato 12 ore e 30, per un totale di 21 km e 2300m D+.
Parto alle 5.45 con obbiettivo la Croda de Marchi e rientro per il bivacco Musatti. Ma non sono mai stato qui prima.
Ho leggermente sottovalutato la lunghezza dell’itinerario, ma per fortuna il tempo è stato sempre bello.
Come ho scritto nell’itinerario, consiglio il giro in senso orario. Infatti le poche persone che ho incontrato, venivano tutte in senso opposto al mio. Evidentemente ci sarà un motivo.
Per la cima sconsiglio il peso di una corda inutile. Disarrampicare in discesa sul II non è il massimo, ma non ho visto possibilità di ancoraggi fissi. Portare casco e kit ferrata.
Portarsi molta acqua
Personalmente ho impiegato 12 ore e 30 per un totale di 2300m di dislivello in salita ed una lunghezza di quasi 21km.