L’itinerario è stato descritto molto bene da Silvio; con la relazione in tasca è difficile sbagliare, anche perchè la linea è più che logica in relazione alla conformazione del terreno. La via ci è parsa pulita, non si è mosso nulla. Sono utili un cordone per collegare i fix delle soste attrezzate e un anello lungo per le soste su spuntone. I 10 rinvii che avevamo sono sempre bastati, nonostante qualche raddoppio per ridurre l’attrito. Niente neve, terreno piuttosto asciutto.
Bravo Fiaschi, che da questo crestone poco definito ha tirato fuori una bella via, di carattere alpinistico ma con solidi fix. Certamente non è una big wall, va un po’ per traverso e ci sono i due trasferimenti di L3 e L8, ma la roccia è più che bella, i tiri sono tranquilli, i passaggi vari e molto divertenti. In una splendida giornata di sole e con le Tenailles in bella vista, che si può volere di più? Con Anna Barbi.