Aggiungo la gita soprattutto per precisare come ho raggiunto il Colle Croset, e per sottolineare che l’ultimo tratto in cresta non è banale, ci vogliono attenzione e fiducia negli appigli!
Si segue fedelmente il sentiero 236, bollato fino a quota 2100m circa, prima sotto a un bel bosco di latifoglie, poi toccando alcuni alpeggi tra prati e larici. Dall’Alpe Ciavanis (1890m) si esce dal bosco, si oltrepassa l’Alpe Pian Comune (2058m) e si tiene la destra al bivio Colle Trione – Colle Croset, di fatto continuando a risalire il vallone in cui ci si trova. Qui finiscono i bolli ma la direzione da seguire è evidente se si è buttato un occhio a una cartina! Oltrepassato l’ultimo alpeggio (Alpe i Crot 2124m) si punta dritto alla rampa finale che adduce al colle, leggermente sulla destra, oltre i ripidi contrafforti della Punta Croset. La si può superare a destra per un ripido canalino (ora innevato), al centro, salendo tra le balze rocciose ed erbose alla bene e meglio (come ho fatto io), oppure (via migliore, utilizzata in discesa) tenendosi tutto a sinistra e reperendo una comoda cengia adiacente alla parete rocciosa. Dal Colle Croset alla vetta mancano circa 65m di dislivello, che si superano per cresta piuttosto ripida e un po’ esposta, ma veramente ben appigliata (I o massimo I+), in questo periodo un po’ più insidiosa per il ghiaccio. Panorama superlativo, anche se io sono di parte!
Salita tranquilla per godermi questo angolo delle mie amate Valli di Lanzo che ancora non avevo esplorato. All’ora più bella, come piace a me!
1200m D+, 1h31’