Rifugista molto accogliente e simpatico. La via, se si seguono gli spit color oro, è praticamente impossibile da perdere. Integrato abbastanza bene con un set di friend, là dove necessario. Gradi proposti assolutamente in linea (non comprendo alcuni commenti che leggo qui sotto…boh). Una volta alla forcella abbiamo ancora fatto un tiro (saltando una sosta) fino in cima e, da lì, proseguito brevemente per la vetta vera e propria, che offre una vista stupenda. Per la discesa, una volta tornati alla forcella dove sbuca la Ottoz, abbiamo optato per il versante della normale, facendo tutte le doppie (corte, max 25 m) utilizzando una sola mezza corda (si impiega un po’ più tempo, ma si evita di tirarsi roba addosso). Primi due giorni di tutto agosto dal meteo davvero bello da mattino a sera. Con Manu, chiudendo uno dei tanti cerchi che nella vita si aprono, a volte consapevolmente, altre volte inconsapevolmente.