Salire su bel selciato seguendo le due xx rosse. La mulattiera prende quota, diventa stradella e si dirige verso ovest, fare attenzione dopo la Madonnina in una specie di grotta, a prendere un sentiero un po rovinato a destra in salita, il segnavia due xx rosse è pochi metri più in alto del bivio. Seguire sempre il segnavia fino a salire sull’altopiano, vi sono numerosi bivi, ma seguendo il segnavia non vi sono problemi. Il sentiero punta in direzione ovest e va a sbucare nei pressi di una vigna sulla strada sterrata che dalle Manie va al Semaforo di Capo Noli.
Ci si immette sulla strada sterrata verso sinistra e si imbocca pochi metri dopo una stradella a destra con il cartello che indica Bric dei Crovi/Passeggiata Dantesca. Il segnavia ora è un cerchio rosso barrato che ci accompagnerà fino alla Colla di Magnone. Si arriva in uno slargo con cartello che indica Bric Dei Crovi, si abbandona la strada che va verso sinistra e contorna a ovest il Bric dei Crovi, e si sale con un sentierino e alcuni ometti verso destra sul Bric dei Crovi m.386, mucchio di pietre, dove si ha una buona vista sulle Manie, i monti dell’entroterra e sulla costa. Dalla cima si prosegue verso nord/ovest scendendo con una traccia fino ad arrivare sulla strada sterrata che si era abbandonata prima per salire sul Bric dei Crovi. Sempre seguendo la stradella si scende alle terre rosse, all’incrocio di strade prendere a sinistra e scendere in pochi metri sulla strada asfaltata delle Manie. Qui il segnavia si è perso, lo ritroveremo più avanti.
Attraversare la strada asfaltata, fatti pochi metri verso destra si trova un cartello con cartina del posto e subito dopo un cartello che indica Sentiero natura n°6 e li parte il sentiero che prendiamo. Si esce con questo su una strada sterrata nei pressi di vecchie costruzioni abbandonate, si gira a destra e poi a sinistra, si sale e si passano delle case, ad una curva verso destra della strada seguire il sentiero verso sinistra, segnavia Sentiero Natura n°6. Giunti ad un bivio a T ci si immette a destra sul sentiero dove ritroviamo il segnavia cerchio barrato, si sale verso sinistra e sempre seguendo il segnavia si arriva al Bric dei Monti m.410, dove si lascia il Sentiero Natura n° 6 che va a destra. In breve si arriva a Pra Antonio m.440, prato, quota più elevata del giro. Qui al prato si perde il segnavia, si deve seguire una traccia verso ovest, rimanendo sul lato destro del crinale, si comincia a scendere, poi la traccia si porta più al centro e comincia a scendere ripida nel bosco fino ad immettersi sulla strada sterrata che dalle Manie arriva alla Colla di Magnone, la si segue verso destra, si passa una cascina ed in breve si arriva alla Colla di Magnone m.317 dove c’è la chiesetta di San Giacomo. Brevissimo tratto asfaltato tra la cascina e la chiesetta. Davanti alla chiesetta dal palo della corrente si devia a sinistra in discesa, segnavia pallino rosso pieno e si scende nella splendida Val Ponci sulla Via Julia Augusta. Si passa la Ca du Puncin e il Ponte delle Acque, si scende ancora lasciando a sinistra il bivio per le Cave Romane (ometto e cartello, consigliata la visita, sono vicinissime). Si passa un pezzo di antico selciato dove vi sono ancora le rotaie delle ruote dei carri e si arriva al bivio a sinistra per Le Manie a pochi metri dal terzo ponte Romano: il bel Ponte delle Voze. Si svolta a sinistra sulla stradella, da qui si ha il segnavia due quadrati rossi a cui si accompagna da oggi il segnavia del Sentiero Liguria, che si seguono fino a Varigotti, si arriva ad un attuale taglio di bosco, si sale con la strada sterrata fino ad arrivare ad un gruppo di case con un ristorante, sotto a questo si trova l’Arma delle Manie. Qui si prosegue con la strada asfaltata per qualche centinaio di metri, si passa la chiesetta di San Giacomo, si svolta a destra sul pontino e subito dopo a sinistra su strada sterrata, palina con segnavia. Con la strada sterrata si va a finire sulla strada asfaltata delle Manie, su questa si svolta a destra, la si percorre per circa un centinaio di metri fino alla prima curva verso destra e qui si devia a sinistra dal campeggio su strada sterrata in discesa, si passano alcune case, e sempre seguendo il segnavia si prosegue su sentiero in mezzo ad una bella giovane pineta. Si sbuca su una strada asfaltata vicino a degli ulivi e cipressi, si svolta su questa a sinistra e subito dopo a destra imboccando un sentiero che va verso il mare. Si scende lungo il sentiero, NON si segue l’indicazione per Varigotti verso sinistra, ma si gira a destra, si passa tra belle case e orti, si scende a Pino su selciato, e da li si sbuca sulla strada asfaltata a Varigotti. Si va verso sinistra seguendo il segnavia e si va a sbucare sull’Aurelia davanti al mare all’imbocco di via Della Costa (Palina indicatrice col nostro itinerario) di fianco alla bella chiesa medievale di San Lorenzo. Non resta ora che seguire l’Aurelia/lungomare verso sinistra per poche centinaia di metri fino a dove si era posteggiata l’auto concludendo l’anello.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.2 Finalese