Seguire in salita la strada agro silvo pastorale verso monte segnata dalle solite tacche bianco-rosse, successivamente raggiungiamo la Borgata Sarsenà Inferiore dove spicca una bella fontana. Si continua su strada oppure si prende poi lo sterrato di destra che scende di poco per subito immettersi sulla strada che sale e che alterna tratti asfaltatati ad altri a fondo naturale, e che con numerosi tornanti alla fine raggiunge la borgata di Sarsenà Superiore.
In alternativa a Sarsenà Inferiore si prosegue lungo il sentiero che s’alza a destra delle case e che sale direttamente alla sovrastante borgata. Oltrepassate le case lo sterrato continua subito raggiungendo un segnalato bivio dove troviamo l’indicazione per Serre Sarsenà. Volendolo si sale a questa borgata e si ridiscende al bivio in c.ca mezzora. Questa borgata si trova sulla dorsale oltre la quale è visibile il Vallone degli Invincibili con la geniale traccia che si snoda sull’opposto versante.
Qui troviamo alcune case in ristrutturazione, altre fatiscenti, una stazione meteorologica, una bella fontana e l’indicazione per raggiungere l’alpeggio di Barma d’Aut nel vallone degli Invincibili. Altrimenti, al bivio si prosegue seguendo l’indicazione per Serre Cruel. Lo sterrato, dopo un tratto in piano, sale e un paio di svolte permettono di raggiunge questa borgata 1334 m posta sulla dorsale che anticipa il vallone di Cruello e punto più elevato dell’anello.
Oltre, lo sterrato prosegue abbassandosi di poco. Oltrepassato un rio e alcune case, giunti ad un tornante, si tralascia la traccia che continua diritta per piegare a sinistra e scendere verso la sottostante borgata di Cruel poco prima di un successivo tornante. La strada piega ora verso destra e la traccia compie un lungo traverso portandosi verso il fondo dove già si scorge il martoriato vallone nel quale scorre il torrente Cruello.
Superate le case di Giausart d’Aval, poste sotto una pineta, al tornante prima di Garneiroglie troviamo su una roccia l’indicazione del sentiero 125 che percorre questo vallone e che sale prima alle bergerie Giulian e poi al colle. Giunti al torrente se si continua dritto per 100 mt. e poi si attraversa nuovamente il torrente Cruello in 15 minuti si raggiunge il rifugio Fouret Sarasin in procinto di nuova apertura a giugno 2010 con il nome di rifugio Cruello purtroppo il progetto è stato abbandonato a causa delle avversità atmosferiche.
A questo punto quindi non si continua dritto per il rifugio ma si gira a sinistra e si attraversa il ponte sul torrente Cruello per scendere poi lungo l’ampia traccia che si abbassa lungo questo vallone sconvolto, come altri, dalla piena del maggio 2008 sino al bivio segnalato per Podio; quindi si gira a sinistra e si attraversa nuovamente il torrente. Si abbandona la strada che prosegue dritta percorrendo poi la traccia che scende lungamente, con tratti a precipizio sul sottostante torrente, sino a che non si perviene ad una dorsale oltre la quale appaiono i prati che precedono la borgata di Podio che alla fine si raggiunge.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.7 Val Pellice