Il problema della ricrescita affligge non solo le donne che han fatto la tinta, ma anche i boschi tagliati e le vie poco frequentate… Appena il sentiero arriva alla zona di bosco tagliato, non salire lungo essa (quasi impercorribile) ma per il bosco non tagliato appena prima, raggiungendo alla meglio la traccia (qualche ometto) che va verso la parete (vedi descrizione accesso).
Per scendere dalla via senza ravanamenti, conviene fare una prima corta doppia verso la sosta che si vede verso destra (guardando a valle) e poi una seconda (circa 30 m) che deposita alla cengia della prima sosta, da cui seguendola verso destra (faccia a monte) si arriva rapidamente al sentiero di accesso.
Con la chiodatura attuale, la fessura della via Gabi si fa tranquillamente in libera senza quasi integrazioni (confermo il 6a).
Per me il tiro chiave è stato il primo, nel quale ho dovuto salire scavando letteralmente la terra e l’erba che riempivano i buchi.
Su diversi tiri è necessario integrare con qualche stopper e friend
Via carina ma piuttosto breve, consiglio di abbinarla al Campanile del Cucco per riempire degnamente la giornata