1) Da Cuneo, si raggiunge dapprima Borgo San Dalmazzo, e da qui lungo la SS21 si deve risalire tutta la Valle Stura di Demonte lungo la SS21 fino a raggiungere prima Argentera (ultimo paesse della valle) e poi il Colle della Maddalena. Da qui si scende in territorio francese lungo la D900, raggiungendo la località di Les Gleizolles, dove occorre svoltare a destra, seguendo le indicazioni per il Col de Vars (D902) che si oltrepassa, scendendo verso Guillestre, fino a raggiungere tale località. Da Guillestre si prosegue lungo la D902 fino a la Maison du Roi, dove si incrocia un bivio, trascurata la diramazione a sinistra (è la strada per Chateau Queyras, Aiguilles e Saint Veran) si tralascia quindi la D902 per imboccare la D60 a destra per Ceillac. Risalendo i numerosi tornanti della strada si oltrepassa una frazione (l’Ubac de l’Aval) per raggiungere l’ampia spianata erbosa dove si trova Ceillac. Dal centro del paese si segue la strada che sale a sinistra (indicazioni per il Vallon de Cristillan) oltrepassando Le Villard, trascurando un bivio a sinistra per Les Chalmettes, e continuando a destra si raggiunge infine il parcheggio a Les Claux (134 km da Cuneo e 124 km San Dalmazzo). Normalmente la stradina per Les Claux è percorribile da metà/fine maggio.
2) Da Torino si segue l’autostrada A32 per Bardonecchia ed il Frejus, uscendo ad Oulx Circonvallazione. Da qui si prosegue seguendo la statale del Monginevro (SS24) raggiungendo Cesana Torinese, si prosegue a destra lungo la SS24, raggiungendo prima Clavière e poi il Monginevro, dove si passa in territorio francese e si scende fino a Briancon. Si prosegue ora lungo la D32 seguendo le indicazioni per Embrun, toccando in successione le località di La Roche de Rame, Saint Crepin, Mont Dauphin e Guillestre. Da qui, come da itinerario precedente si raggiungono dapprima Ceillac e poi il parcheggio di Les Claux (166 km da Torino).
dal parcheggio di Les Claux, si sale prendendo un ampio sentiero che sale a sinistra (cartello indicatore per i Colli di Cristillan, Cula e Longet) in leggera salita, superando il boschetto iniziale e raggiungendo una ampia conca prativa, qui il sentiero volge a destra, e sale docilmente a mezza costa la prima parte del Vallon de Cristillan fino a quota 2324 m. dove raggiunge un dosso erboso e la visuale si apre sulla parte alta del vallone. Si scende brevemente a destra, oltrepassato un ponticello in legno e ci si porta sul lato destro del vallone, dove un sentiero sale gradualmente, e con una serie di serpentine raggiunge una prima conca a quota 2600 m. Si traversa la conca verso sinistra puntando ad un alpeggio, dove il sentiero risale con alcune diagonali un pendio erboso, raggiungendo una seconda conca, nei pressi di un grande ometto di pietre a circa 2760 m. Da qui in avanti (specialmente ad inizio stagione) è possibile trovare il terreno innevato, in presenza di neve si può salire con percorso diretto oppure con varie diagonali fino a raggiungere il ben visibile Col de la Cula m. 3070. In mancanza di neve si segue il sentiero che sale al colle con varie serpentine (sono presenti segnavia gialli e ometti). Raggiunto il colle, piegando a sinistra, salendo per una cresta detritica e con qualche breve tratto di facili roccette si raggiunge la vetta della Tete de la Cula, sormontata da un grande ometto di pietre (tempo di percorrenza, indicativo, ore 4.00 da Les Claux). In discesa, ritornati al Col de la Cula, è possibile anche salire due cime molto vicine e facili da raggiungere. Proseguendo a sinistra, dal colle si aggira la Tete de la Cula e per la facile cresta detritica che in alto si restringe, ma senza particolari difficoltà, si raggiunge la cima quotata 3137 m su carta IGN (15/20 miunti dal colle). Rientrati al colle, seguendo la cresta opposta, senza difficoltà si può salire anche la Montagne de Cristillan m. 3096 (10/15 minuti dal Col de la Cula). Rientrati al Col de la Cula, seguendo lo stesso itinerario di salita si rientra a Les Claux.
- Cartografia:
- IGN foglio 3637OT - Monviso, Saint Veran, Aiguilles. scala 1:25000