Premesso che l’itinerario, essendo ad anello, può essere effettuato da qualsiasi parte, descriviamo la versione effettuata da noi. Si parcheggia a Chiareggio nell’ultimo posteggio disponibile lungo il greto del torrente. Si percorre la sterrata in direzione del Rif.Tartaglione.
In prossimità di una deviazione, si lascia sulla destra il sentiero per il rifugio Tartaglione e per lo stesso Rif. Del Grande (questa è la via più praticata, ma verrà effettuata in discesa) e ci si dirige verso la Val Vissone. Il sentiero è sempre segnato con bolli bianco rossi, ma in qualche punto la vegetazione è fitta e diventa una traccia. Il sentiero si inerpica nel bosco e poi sfocia in un canalone.
Attenzione a non seguire il canalone, ma il sentiero, che piega sulla sisnistra e si sviluppa sulla costa con bellissimo panorama sulla Nord del Disgrazia. Si raggiunge l’alpe Sissone da dove si vede in lontananza il rifugio.
Nell’ultimo tratto una catena aiuta a salire alcune roccette per raggiungere la costa su cui è collocato il rifugio. Circa 3 ore dal parcheggio auto. Splendido panorama sil Disgrazia e sulla Valle di Chiareggio, con vista del Bernina.
La discesa si sviluppa lungo un tratto dell’Alta Via della Valmalenco e riporta a Chiareggio (circa 2 ore).
- Cartografia:
- Meridiani Montagna - Pizzo Badile
- Bibliografia:
- Vannuccini, 60 Itinerari in Valtellina e Valchiavenna, Lyasis Edizioni