- Accesso stradale
- Ok
Fatto l anello con discesa passando dalla val morta. Gita davvero molto bella: stupendo il lago di Malvina e quello del diavolo ancora parzialmente ghiacciato. La salita è ottimamente segnata e sempre su traccia evidente fino al canalino finale che adduce alla cresta. Breve tratto dove occorre ricercare la traccia e poi nessun problema fino alla vetta da cui si gode un grandioso panorama su buona parte delle retiche e non solo. Discesa sulla val morta che richiede attenzione nei primi duecento metri a causa del terreno molto franoso. Poi dal passo di val morta buona traccia su pietraia e molti ometti ad indicare il percorso fino all incrocio col sentiero che proviene dalla bocchetta dei camosci e riporta al curro. Questa discesa( come l ultima parte dell ascesa al diavolo) si svolge in un ambiente totalmente selvaggio molto lontano dal chiasso dei rifugi… I pochi nevai residui, sia in salita che in discesa non richiedono l utilizzo di ramponi. Noi avevamo scarpe leggere. Gita molto lunga e dal buon dislivello ma ( mistero) qui in orobie i sentieri rendono sempre moltissimo. Do alcune tempistiche per rendere l idea:
Valbondione- rif curdo 1:50 h
Rif curro- vetta diavolo 3:00 h
Vetta diavolo discesa val morta Valbondione: 4:00 h circa ma con diverse pause..
Il tutto con buon passo ma senza mai esagerare.