premetto che volevamo fare la cresta Baroni… nel relativo itinerario viene indicata come facile da individuare… assolutamente no…. infatti, per non perdere tempo, non capendo l’attacco, abbiamo intercettato una traccia che al di sotto della parete sud dove ci trovavamo, ci ha riportati ad intercettare la via normale senza perdere quota, arrivando in breve al colletto da dove si attacca la cresta…
la cresta si presenta con passaggini di I° e II° abbastanza continui, altri tratti camminabili… percorso divertente ma non banale… fare attenzione al pietrisco..consigliabile il casco…(e’ stata proposta la variazione dell’itinerario, in quanto era valutato EE/F)
premetto ancora che, una volta raggiunta la cima del Diavolo, l’idea era di fare la traversata (quindi in senso contrario) verso il Diavolino, in quanto la relazione della traversata viene valutata come F, quindi si pensava ad una cresta un po’ lunghina ma facile… in punta invece un ragazzo ci informa che non e’ poi così facile ed assolutamente non e’ F !!!!…
vista ormai la mancanza di tempo a disposizione evitiamo quindi di proseguire al Diavolino e torniamo dalla normale del Diavolo…
in discesa proseguiamo verso il rifugio Longo, intercettando gli ometti che portano verso dx facendo un lungo sentiero ”balcone” evitando il Calvi, con una lunga risalita e percoso piu’ lungo.
sarebbe comunque molto piu’ comodo e sensato salire anche dal Longo…questo percorso lo abbiamo poi fatto su consiglio avuto in punta al Diavolo
Finalmente anche il Diavolo… classicissima di questa zona…in un posto che ormai conosciamo bene ma fa sempre piacere tornare …
solo le strade, sia per il Calvi, sia per il Longo… molto..troppo.. lunghe … devastanti e noiose…per il resto ambiente appagante e piacevole..tanta gente in zona e sulla meta…
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