Salita da non sottovalutare perche il grado massimo coincide con l’obbligatorio, inoltre i primi sei tiri sono molto continui e non concedono tregua, La lunghezza più bella è probabilmente quella che fiancheggia il canale della via Boell per i passaggi molto estetici che seguono una serie di fessure a tratti leggermente strapiombanti.
Finalmente una giornata bella e calda. Siamo arrivati al rifugio con un certo anticipo e abbiamo attaccato la via all’una del pomeriggio visto che la parete era quasi tutta per noi, cosa rara da queste parti. Il sole che ci ha scaldati per tutta la salita ci ha ripagati per il freddo patito durante il resto dell’estate. Un saluto alle simpatiche gardiennes del rifugio molto gentili e cordiali.