- Accesso stradale
- ok fino a S. Domenico
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Andata e ritorno fino a Ciamporino in seggiovia per la scarsità di neve; da 2000 m in su il manto è però abbondante. Grazie al clima sereno dei giorni scorsi la neve ha goduto di un ottimo rigelo notturno ma, nei pendii superiori, non ha potuto trasformarsi a dovere per via dell’esposizione parziale al sole, tanto che si incontra prevalentemente crosta non portante e addirittura neve farinosa nei pochi tratti in ombra. Il manto è comunque stabile al punto che decidiamo di salire per il canale a sinistra, sotto la vetta, indicato come via di discesa nella descrizione dell’itinerario (v. foto). Percorriamo il canale dapprima con gli sci quindi a piedi nel tratto più ripido. Arriviamo in vetta quando ormai il cielo si è coperto, per fortuna le nuvole sono alte e non compromettono la visibilità. In discesa seguiamo il percorso di salita senza grossi problemi, nonostante la crosta che spesso cede all’improvviso.
Giornata tutto sommato soddisfacente in un ambiente spettacolare. Stranamente non incontriamo nessuno sul percorso che non presenta neanche tracce precedenti. Gita in compagnia di Mariano.