- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Saliti con l’idea di fare il pizzo Diei anche se il tempo non era dei migliori, saliti lungo il bosco con consistente ravanemento per un canalino che ci ha fatto guadagnare 100m in mezzora arriviamo a Ciamporino dove costeggiamo le piste evitando di passarci sopra. Effettuiamo l’attraversamento di una pista deserta sotto un’impianto fermo in un punto per giunta di larghezza ridotta senza arrecare danno ne pericolo. Raggiunti dopo 10 minuti dalla forestale per una multa. Durante il verbale sentiamo uno dei solerti lavoratori degli impianti urlare alla radio con fare concitato in in preda a un’eccitazione degna di ben altri momenti che urla ”scialpinisti..scialpinisti..scialpinisti..andate a prenderli!!!”…Conclusione..grossisimi complimenti alla comunità locale che dove avere distrutto completamente una zona montana con orrendi impianti fa una caccia alle streghe di chi desidera vivere la montagna con la sola forza delle gambe e lasciando poche sie nella neve!!! Amareggiati e delusi scendiamo a valle abbandonando questo posto inospitale (seconda volta in zona e secondo pessimo trattamento) dimenticando una cima che mi stuzzicava da un po’ di tempo.
Per chi volesse andare in questo luogo consiglio la via suggeritaci dai forestali che prima di arrivare a Ciamporino taglia più a destra salendo passando lontano dagli impianti evitando scene assurde.